Di Adriano Del Fabro
Chi si rivolge all’estero ha migliori risultati in termini di crescita di produzione e fatturato e ha aspettative più ottimistiche. La conferma di quello che sembra ormai essere un mantra in economia arriva anche dall’indagine congiunturale dell’Unioncamere Fvg, presentata recentemente a Pordenone e relativa alle risposte di circa 1.500 imprese di tutta la regione sull’andamento del terzo trimestre di quest’anno e su che cosa si attendono dall’ultimo. E se da un lato i segnali di ripresa per l’industria manifatturiera e per la logistica sono un’indicazione importante, confermata per la terza indagine consecutiva, ed emerge pure una lieve ripresa dei servizi dell’ospitalità, contemporaneamente si annunciano le prime difficoltà del vitivinicolo a causa di un raccolto difficile.
Nell’export regionale nel periodo gennaio-settembre 2014, tra i settori che hanno presentato le migliori performances, vi è quello dei “Prodotti alimentari e bevande” (+10,7%). Nel settore vitivinicolo, si registra una produzione stabile nel 3° trimestre dell’anno. Crescono il fatturato (+2%), gli ordini sia interni (+2,1%) sia esteri (+7,7%), cresce anche l’occupazione (+1,5%). Aumentano i costi: quelli di produzione di +1,8%, stabili i prezzi finali. In previsione futura, sembrano emergere i primi problemi legati a una stagione difficile: infatti, il saldo tra le previsioni positive e quelle negative è quasi nulla.