L’Ufficio Nazionale cinese di Statistica e la China Alcoholic Drinks Industry Association hanno recentemente comunicato dati di grande interesse.
La crescita del mercato del vino cinese è rimasta costante anche nel primo trimestre di quest’anno e l’industria del vino ha totalizzato un fatturato di 9,875 miliardi di Yuan con un incremento rispetto al primo trimestre dello scorso anno vicino al 10% (9,92%); gli utili sono stati di 1,441 miliardi di Yuan in incremento del 6,5% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Secondo il parere di alcuni esperti la crescita del mercato dei vini locali è stata notevolmente spinta dalla crescita dei consumi. Dal 2006 a oggi il tasso di crescita del mercato cinese del vino è stato del 20%, il consumo di vino ha raggiunto 1,6 miliardi di casse nel 2011 così che la Cina è potuta salire nella classifica dei consumi a livello mondiale dal 7° al 5° posto. Secondo le stime, inoltre, nel 2013 il mercato del vino in Cina supererà i 100 miliardi di yuan (circa 12,5 miliardi di euro).
La crescita delle importazioni dall’estero ha fatto da sprone per i produttori cinesi che si sono visti privare di dealer e consumatori. Nel primo trimestre di quest’anno infatti le importazioni hanno raggiunto 1.280.000 ettolitri con un incremento del 8,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, così le tre maggiori aziende produttrici della Cina, Great Wall, Changyu e Dynasty, sono state costrette a fare importanti investimenti per mantenere la loro competitività. Le principali strategie di crescita adottate sono state volte a migliorare le tecnologie enologiche per puntare sulla qualità e sulla promozione internazionale dei prodotti. Si è puntato poi anche sulla tracciabilità nella filiera “dalla vigna alla tavola” secondo il modello delle organizzazioni internazionali, sulla consulenza di enologi di fama mondiale, sull’unione tra produttori e sulla creazione di gruppi a livello internazionale attraverso l’acquisizione di vigneti e aziende all’estero; Great Wall, ad esempio, ha acquisito la cilena Biscottes e il francese Château de Viaud creando il primo gruppo vinicolo internazionale cinese e sta inoltre pensando di acquisire altre note aziende della California e dell’Australia al fine di aumentare la qualità internazionale dei propri vini.
FEB