Uno dei più importanti produttori di vino indiani, la Sula Vineyards, ha diffuso un comunicato stampa d’inizio vendemmia (riprendiamo la notizia dal portale indiano d’informazione The Economic Times, sul sito in lingua inglese del produttore, infatti, il comunicato non compare ancora).
L’azienda, con sede a circa 180 chilometri a nordest di Mumbai, raccoglie e vinifica l’uva di circa 300 conferitori delle regioni di Maharashtra e Karnataka.
Secondo detto comunicato quest’anno gli effetti del global warming e dei cambiamenti climatici hanno avuto un forte impatto sulla viticoltura indiana. La vendemmia 2015/2016 è partita con due settimane d’anticipo rispetto al consueto, il 16 dicembre scorso.
Dopo tre stagioni positive, quella attuale appare più difficile e i viticoltori del paese starebbero investendo diverse risorse allo scopo di adattare le loro pratiche di coltivazione al cambiamento del clima. In particolare piogge post-monsoniche, arrivate fuori stagione, avrebbero inciso negativamente sul raccolto.
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