MEDEA

Medea 4 coloriMed.&A. – Associazione Nazionale Agenti d’Affari in Mediazione e Agenti di Commercio è stata fondata nel 2000 per volontà del suo primo presidente, Stefano Graziani, e di un gruppo di agenti e intermediari del settore vinicolo con lo scopo di tutelare la categoria nell’ambito sindacale, tecnico, economico e sociale del commercio dei vini sfusi.

Oggi, con le sue 20 società affiliate, in rappresentanza di un centinaio di operatori del settore, che trattano circa 15 milioni di ettolitri di vino l’anno per un giro d’affari che sfiora il miliardo di euro, l’associazione è punto di riferimento e garanzia sia per il mondo agricolo che per quello industriale.

L’associazione è costituita presso la Confederazione Italiana della Vite e del Vino.
Ogni settimana, gli agenti Med.&A. curano “Piazza Affari”, la rubrica del Corriere Vinicolo dedicata agli scambi e alle quotazioni del mercato dello sfuso in Italia e sui mercati francese e spagnolo.

Image module

Med.&A., Andrea Verlicchi nuovo presidente

Raccoglie l’eredità di Carlo Repetto, alla guida dal 2013. Ad affiancarlo, saranno i due vicepresidenti, Patric Lorenzon (vicario) e Andrea Braconi. Completano il consiglio direttivo Carlo Miravalle e Federico Repetto

Chi è Andrea Verlicchi

Romagnolo Doc, Andrea Verlicchi nasce nel 1965, in una famiglia di Mediatori, sia il nonno che il padre, che hanno sempre posseduto vigneti. Perito agrario, ha iniziato l’attività lavorativa con suo padre nel 1987. Nel 1989 ha creato la Impex, società di mediazione, allargandone il raggio d’azione nel giro di pochi anni da nazionale a internazionale, occupandosi oggi di trattative sia sullo sfuso che sull’imbottigliato, con all’attivo sei persone.

L’11 maggio 2020 si sono innovati i vertici per Med.&A. L’Associazione Nazionale Agenti d’Affari in Mediazione e Agenti di Commercio, in un’inedita assemblea virtuale svoltasi in conference call, ha eletto il nuovo consiglio direttivo e il presidente per il triennio 2020/23: a prendere in mano le redini dell’Associazione è Andrea Verlicchi, che raccoglie l’eredità di Carlo Repetto, alla guida dal 2013.

Ad affiancare Verlicchi saranno i due vicepresidenti, Patric Lorenzon (vicario) e Andrea Braconi. Completano il consiglio direttivo Carlo Miravalle e Federico Repetto. “Desidero ringraziare tutti i soci e i consiglieri per la fiducia che hanno riposto nella mia persona – sono le prime parole del neopresidente -. In particolare, inoltre, voglio ringraziare due persone: la prima ovviamente è Carlo Repetto, per il lavoro svolto in tutti questi anni a favore della nostra associazione e del ruolo dell’agente mediatore.

Se oggi la nostra figura si muove in un perimetro certo e riconosciuto da tutti è proprio grazie all’abnegazione con cui Carlo si è adoperato in tutte le sedi. E siccome le sedi sono importanti – ha proseguito Verlicchi – arrivo alla seconda persona che merita un particolare ringraziamento: Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini, che per primo ha davvero capito l’importanza del nostro lavoro a fianco del settore vitivinicolo, spendendosi per far sì che Med.&A. fosse sempre più integrata e partecipe della vita associativa, e dotandola per questo di un vero statuto.

Questo connubio, che da presidente mi impegnerò a coltivare e rafforzare ancor di più, è un bene prezioso per noi e per la stessa Unione Italiana Vini, e a
Paolo va dato merito di aver lavorato per questo obiettivo. Dal nostro punto di vista – ha concluso il neopresidente – non faremo mancare impegno e partecipazione, soprattutto sul fronte dell’etica professionale: non dobbiamo mai dimenticare che forniamo un fondamentale servizio di cerniera ed equilibrio tra differenti esigenze del mondo industriale e di quello agricolo”.

Med.&A. conta 25 società affiliate, in rappresentanza di un centinaio di operatori del settore, che trattano circa 15 milioni di ettolitri di vino l’anno per un giro d’affari che sfiora il miliardo di euro. “Un’associazione strategica per Unione Italiana Vini e per tutta la filiera – ha affermato Paolo Castelletti – che negli anni, con l’evolversi continuo degli scenari in cui si trovano a operare i suoi affiliati, ha sentito sempre più pressante l’esigenza di dotarsi di una vera governance e di regole interne. Un’esigenza che come UIV avevamo l’obbligo di raccogliere e che, grazie anche al lavoro profuso da Carlo Repetto, siamo riusciti a portare a termine.

Oggi, questa elezione dei vertici è inedita sotto più punti di vista: si è fatta a distanza e soprattutto, per la prima volta, secondo uno statuto depositato”. “Sono felice di aver dato un contributo fattivo alla crescita di questa nostra associazione – ha infine detto Carlo Repetto – è stato un piacere collaborare con tutti e sarà un piacere collaborare ancora. Abbiamo gettato le basi per crescere, soprattutto perché abbiamo creato all’interno, tra di noi, uno spirito di leale collaborazione e di rispetto reciproco. Sono certo che sotto la guida di Andrea potremo fare bene anche nei prossimi anni”.