Questo articolo è stato pubblicato su Grapegrower & Winemaker (winebiz.com.au), la più prestigiosa rivista dell’industria vitivinicola australiana e neozelandese, con la quale Il Corriere Vinicolo ha un rapporto di collaborazione e reciproco scambio di contenuti. Lo pubblichiamo in quanto offre uno spaccato interessante di che cosa significhi oggi Prosecco in Australia, raccontato dagli stessi australiani
Il Prosecco sta conquistando un posto nei calici non solo di americani e inglesi, che ormai lo collocano in cima alle loro preferenze quando si parla di bollicine, ma anche in quelli degli australiani. E in Australia si importa, ma da oltre una decina d’anni si produce anche, e con volumi in forte crescita.
La patria del “Prosecco australiano” si trova nello stato di Victoria, nel Sud Est del Paese, che ha per capitale la città di Melbourne. Il pioniere è stato proprio un italiano, Otto Dal Zotto, originario di Valdobbiadene e proprietario insieme alla moglie Elena della Dal Zotto Wines, che nel 1999 impiantò le prime vigne a Prosecco nella King Valley, una valle con condizioni climatiche eccellenti e ideali per produrre questa varietà di uva. “Il progetto nella sua interezza, dal reperimento del materiale fino alla creazione della prima bottiglia, ha impiegato sei anni di duro lavoro, con la prima produzione datata dicembre 2004, uscita con il nuovo marchio Dal Zotto”, racconta Michael Dal Zotto, figlio di Otto e attuale chief winemaker e amministratore delegato dell’azienda. Nell’articolo integrale pubblicato sul numero 34 del Corriere Vinicolo si entra nel dettaglio delle tecniche di coltivazione nella King Valley, non solo della Dal Zotto Wines, ma anche di altre aziende vinicole locali, come la Brown Brothers, dalla produzione annuale che arriva a mille tonnellate. Per realizzare uno spumante più simile possibile a quello italiano, Dal Zotto è rimasto fedele ai metodi tradizionali: Champenoise per l’etichetta “L’immigrante” e metodo Charmat per il grosso della produzione, che riguarda il “Vintage Pucino Prosecco” e “NV Pucino Prosecco”.
L’intero processo produttivo è descritto nel testo integrale, insieme a un approfondimento sulla promozione del consumo di Prosecco in Australia, raccontati da Melissa Brauer, consulente marketing della Dal Zotto Wines, che spiega come questa stia avvenendo attraverso i social media e gli eventi che enti turistici locali hanno realizzato insieme ai social per lanciare la regione come patria del Prosecco, per esempio con il festival Primavera del Prosecco, che si tiene a novembre, quando si presenta la nuova vendemmia.
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