Dopo aver celebrato i venti anni di vita con la mostra itinerante e il volume “Altagamma Italian Contemporary Excellence”, Fondazione Altagamma riparte con nuovi vertici e ambiziosi progetti per il futuro.
Nel corso dell’ultima Assemblea dei soci, i delegati delle 76 imprese di Altagamma hanno eletto nuovo presidente Andrea Illy, che succede a Claudio Luti, impegnato da ottobre 2012 nella presidenza di Cosmit: a fianco di Andrea Illy, Paolo Zegna ricopre il ruolo di vice presidente vicario. Andrea Illy è stato eletto sulla base di un programma che prevede significative novità a livello di governance associativa.
Il consiglio di amministrazione, più snello, sarà affiancato da una consulta strategica, incaricata di riunirsi quattro volte l’anno per definire le linee generali della strategia della Fondazione.
“Credo fortemente nelle potenziali sinergie che si possono creare nella promozione e comunicazione delle eccellenze del made in Italy, all’insegna del bello e del buono del nostro Paese – ha commentato Matteo Lunelli – . Oggi, più che mai, occorre muoversi uniti e l’obiettivo di Fondazione Altagamma è proprio quello di fare sistema per sostenere e tutelare l’eccellenza unendo le forze, favorendo il confronto e l’incontro di tante aziende protagoniste dei vari settori. Attraverso la collaborazione con i colleghi di Altagamma desideriamo promuovere l’enogastronomia italiana come parte delle nostre tradizioni, della nostra cultura e del nostro stile di vita che è apprezzato in tutto il mondo”.
La strategia per il prossimo triennio è incentrata sul consolidamento del profilo istituzionale di Fondazione Altagamma, finalizzato al rafforzamento della competitività del sistema dell’alto di gamma. A questo proposito l’Istituto CRESV dell’Università Bocconi sta realizzando per Fondazione Altagamma uno studio che analizza nel dettaglio il contributo dell’alta gamma al PIL, all’occupazione, alle esportazioni, agli investimenti e al gettito fiscale.
La prospettiva auspicata in questo ambito è l’istituzione di una partnership pubblico/privata tra governo e Fondazione Altagamma.
Nella foto: Matteo Lunelli, presidente di Cantine Ferrari