Quella del prezzo minimo per gli alcolici in Russia è una faccenda complicata. Com’è noto già dal gennaio 2010, presidente Dmitry Medvedev, è stato introdotto un prezzo minimo per la vendita di vodka, cognac e brandy allo scopo di combattere l’alcolismo. Le norme in proposito prevedono, infatti, che oggi non si possa vendere al dettaglio mezzo litro di vodka a meno di 125 rubli (circa 3 euro), mentre per il cognac e per il brandy locale il prezzo minimo per la stessa quantità è rispettivamente di 219 e 190 rubli. Inoltre, secondo quanto riportato a metà novembre dal giornale indipendente The Moscow News, la Rosalkogoluregulirovaniye (RAR), commissione russa sul controllo delle bevande alcoliche, avrebbe in programma di portare il prezzo minimo della vodka a 170 rubli a partire dal 1° gennaio 2013.
Lo scorso settembre invece, per contenere la diffusione dei prodotti di scarsa qualità e di quelli contraffatti, è stato proposto da parte della stessa RAR, un prezzo minimo anche per lo shampanskoye, vino spumante russo che ricalca nel nome il celebre vino francese.
Secondo la proposta della Commissione sul controllo delle bevande alcoliche, latrice delle richieste dell’Associazione russa dei produttori di vino spumante che lamentavano la diffusione di numerosi prodotti sottoprezzo e contraffatti, nessuna bottiglia di shampanskoye si dovrebbe vendere a meno di 115 rubli al dettaglio (circa 2,8 euro), a meno di 104,50 rubli all’ingrosso e di 95 rubli dal produttore.
In ultimo, qualche settimana fa (ne abbiamo parlato qui), anche l’Unione dei viticoltori di Russia aveva avanzato la richiesta presso la RAR di introdurre un prezzo minimo anche per i vini fermi locali, in questo caso con lo scopo di compensare l’aumento dei prezzi dovuto alla scarsa produzione prevista per quest’anno in seguito agli scarsi raccolti in Russia ed Europa.
Arriva però ora lo stop da parte del Ministero russo dello sviluppo economico che avverte che secondo la normativa in vigore il Rosalkogoluregulirovaniye non avrebbe competenza nella definizione di un prezzo minimo per le bevande con gradazione alcolica inferiore a 28% vol.
FEB