Come riportato da Reuters a fine agosto, Treasury Wine Estate ha scelto di pagare 49 milioni di dollari australiani (39 milioni di dollari) per risolvere un’azione legale intentatale nel 2014 dallo studio legale australiano Maurice Blackburn Lawyers a nome di diversi azionisti. Secondo gli avvocati (qui il comunicato dello studio legale) il gigante australiano del vino avrebbe rilasciato alla fine del 2012 dati non corretti sulle sue performance nel mercato statunitense, così da pregiudicare il guadagno degli investitori.
Treasury Wine Estate ha scelto di arrivare subito ad un accordo senza dover affrontare un lungo e costoso procedimento legale nell’interesse dei suoi investitori, dichiarando che il pagamento non avrà nessun impatto sui risultati finanziari della società.
FEB