L’ultimo Market Report della WSTA (Wine and Spirit Trade Association), indica il raddoppio delle vendite di vino a basso prezzo (meno di 3 sterline per bottiglia) nell’off trade del Regno Unito. Il fenomeno sarebbe dettato dalla “guerra dei prezzi” in corso tra supermarket e discount.
La stessa WSTA avverte però ora che questa deriva sarebbe una falsa pista, perché, guardando ai dati di lungo periodo, il fenomeno della vendita di vino cheap sarebbe al contrario in costante diminuzione. I dati storici indicano, infatti, un volume di vendita in questa fascia di costo di ben 600mila ettolitri nel 2010, di 300mila ettolitri nel 2011, fino ad arrivare a 70mila ettolitri del 2014 (mentre l’ultimo dato disponibile sarebbe quello di 150mila ettolitri, come indica l’ultimo market report di WSTA, il q3 2015).
A conti fatti dunque in pochi anni le vendite di vino economico sono arrivate a essere un quarto di quelle del 2010.
Secondo la WSTA, inoltre, il forte calo di vendite in questa fascia di prezzo a partire dal 2013 sarebbe dovuta all’annuncio governativo di messa al bando del vino venduto ad un prezzo inferiore al valore delle imposte più l’iva, misura poi attuata nel 2014 cui i dettaglianti si sono dovuti adeguare.
FEB