I consumi di vino negli Usa nel 2014 sono saliti dell’1%, a 375 milioni di casse da nove litri, per un valore al dettaglio di 37,6 miliardi di dollari. Il 2014 è stato il ventiduesimo anno consecutivo di crescita di questo mercato, sul fronte volume, confermatosi primo al mondo per consumi di vino (ne abbiamo parlato anche qui).
Secondo il Wine Institute, la composizione delle vendite vede stabilità nel segmento vini fermi (323 milioni di casse), mentre in forte aumento sono le vendite di spumante, a 19,7 milioni di casse, con una crescita dell’8% sull’anno precedente, in gran parte dovuta al fenomeno Prosecco.
La segmentazione delle vendite di spumanti, grazie all’accelerata data dal Prosecco, va sempre più verso un riequilibrio dei pesi, fino a pochi anni fa sbilanciati sui prodotti made in US, mentre ora siamo a un rapporto di 53/47.
Per quanto riguarda infine i vini californiani, il totale delle vendite si è attestato a 269 milioni di casse (10 in più sul 2013), di cui 225 piazzate sul mercato domestico. Il valore globale fatturato dalle cantine di Napa e compagni è salito di un altro miliardo e mezzo di dollari, al valore storico di 24,6 miliardi.