Wine Australia ha nei giorni scorsi pubblicato il suo Strategic Plan 2015-2020, dove sono tracciati, per il prossimo quinquennio, gli investimenti chiave mirati all’espansione del mercato del vino oltre che le
Unione Italiana Vini soc coop
Rossi Dop piemontesi, un’analisi dell’export
Il valore complessivo dell’export dei vini rossi piemontesi a denominazione di origine (Barolo, Barbaresco, Nebbioli, Barbere, Roero, ecc.) ammonta nel 2014 a 236 milioni di euro, per un volume di
Bottiglie personalizzate per la linea “Cantine di Ora”
O-I (Owens–Illinois), azienda leader nell’ideazione, progettazione e realizzazione di imballaggi in vetro, insieme a Schenk Italia Spa presenta le nuove borgognotte personalizzate per i vini a marchio “Cantine di Ora”.
Un segno unico e distintivo per l’agroalimentare italiano
“Da oggi l’agroalimentare italiano sarà più forte e più riconoscibile sui mercati internazionali. Finalmente abbiamo un segno distintivo unico che aiuterà consumatori e operatori a identificare subito le attività di
Contribuiscono i marchi a migliorare la nostra vita?
Havas, società e gruppo internazionale di comunicazione e marketing, ha ideato la metodologia Meaningful Brands, strumento il cui scopo è quello di mettere in relazione il benessere delle persone con il
Metti il successo in una scatola
Paolo Ferrante Il bag in box conquista a sorpresa una fetta sempre più ampia di consumatori di vino. Si tratta di sacche in alluminio da 3 o 5 litri di
Vignaioli indipendenti francesi verso la GDO
Secondo i dati di FranceAgriMer, il 60% delle vendite di vino in Francia avviene negli ipermercati. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui la Confédération des vignerons indépendants de
Speciale Spumanti, free download
Corriere Vinicolo Speciale Spumanti Import ed export L’evoluzione degli scambi mondiali negli ultimi 10 anni L’export italiano Le performance sui principali Paesi e per categorie di prodotto (Asti, Dop, Igp,
La musica che cambia il vino
Diversi studi pubblicati negli ultimi due decenni hanno indagato l’influenza dell’ascolto della musica sull’acquisto e sul gusto percepito del vino. Sul tema si è recentemente soffermata la nota giornalista americana
La pubblicità fa scegliere, non bere
Tra il 1971 e il 2011 la spesa per l’advertising degli alcolici negli Stati Uniti si è incrementata del 400%, seguendo una curva di crescita pressoché regolare in quarant’anni; diversamente